Si inaugura domenica 16 gennaio 2011 alle 11, presso gli spazi espositivi del CAFFàˆ TRIESTE in Ronchi dei Legionari, la mostra fotografica intitolata FUSIONI SPOJITVE.
“A ciascuna forma, roccia, frutti o fiori,
Anche ai ciottoli rotolanti lungo lo stradone
Diedi una vita morale e vi ravvisai un sentimento
O li collegai a un essere senziente; la materia
Era racchiusa in un’anima viva e tutto
Ciò che vedevo spirava un intimo significato”.
William Wordsworth (Preludio)
In questa serie Silvano Pittoli continua il suo percorso di indagine sulla Natura, attraverso una ricerca in continuo fluire, in cui l’immagine finale non è che un tassello di un pi๠vasto e articolato rituale.
Per l’autore lo scatto non è mai fortuito, né risponde a una mera ricerca estetica, ma nasce dalla risonanza con i ritmi e le sottili manifestazioni di un mondo non contaminato.
I passaggi successivi alla ripresa, dalla camera oscura alla scelta impaginativa, portano ancora in sé gli echi della Natura, di un Tempo in cui le lancette dell’orologio hanno rallentato, fino a fermarsi: se infatti consideriamo il tempo come la misura del movimento, quando non lo misuriamo, esso non esiste.
Osservando le fotografie di Pittoli, all’inizio l’occhio si perde negli intrecci di forme an-iconiche e nelle astrazioni, rincorrendo una significanza illusoria ma, una volta che l’osservatore riesce ad abbandonare il radicato impulso a ricercare codici interpretativi, le forme archetipe emergono, nette e rassicuranti dalle stratificazioni di licheni e radici, escono dalle volute ora sinuose, ora dinamiche di vecchi tronchi, vibrano nell’inversione del negativo che rivela inaspettati universi. Come osserva Elémire Zolla “ciò che denominiamo un oggetto, è un insieme di impressioni costellate, raccolte in un’unità dall’archetipo dominante”, che si carica allora di energia emotiva e simbolica.
La stessa energia che vibra nelle immagini di Pittoli, mappe sulle quali meditare in silenzio, abbandonando le tensioni e le contratture dell’inquieto quotidiano.
Lorella Klun
Silvano Pittoli
Nato nel 1949 a San Floriano del Collio (GO), è tra i fondatori del circolo Fotoklub Skupina 75 di Gorizia, attualmente ne è il presidente. Benemerito della Fotografia Italiana (BFI), al suo impegno di organizzatore affianca quello di fotografo con affermato successo. Ha ottenuto il riconoscimento “Janez Puhar ” per i meriti acquisiti nella divulgazione della fotografia artistica, ed è stato premiato tra gli altri ai concorsi “Dia Primorska”, “Mostra della diapositiva della Repubblica di Slovenia” (1990) ed alle edizioni 2008 e 2010 del “Portfolio a Lucinico”. Innumerevoli le mostre personali allestite sul territorio ed all’estero. Alcune sue opere sono custodite nella collezione del Gabinetto della fotografia slovena a Kranj.
Rojen leta 1949 v Å teverjanu (GO), predsednik Fotokluba Skupina 75 iz Gorice, pri katerem sodeluje od ustanovitve. Italijanska fotozveza FIAF mu je podelila ?astni naslov Benemerito della Fotografia Italiana (BFI). Poleg organizacijske dejavnosti je uspeÅ¡en fotograf. Podeljeno mu je bilo tudi priznanje “Janeza Puharja ” za zasluge pri Å¡irjenju umetniÅ¡ke fotografije. Predstavil se je na Å¡tevilnih skupinskih in samostojnih razstavah doma in v tujini ter prejel vrsto nagrad na natecajih, med katerimi na “Dia Primorska”, “Razstava diapozitivov Republike Slovenije” (1990) in na izvedbah 2008 in 2010 nate?aja “Portfolio a Lucinico”. Njegova dela hranijo tudi v stalni zbirki Kabineta slovenske fotografije v Kranju.
La mostra, curata da Fabio Rinaldi per triestèfotografia al CAFFE’ TRIESTE, resterà visibile sino a tutto il 12 febbraio 2011 ogni giorno esclusi i lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 23.00
