Inaugurazione della mostra fotografica: venerdì, 27 maggio 2011 alle ore 20,00. Le opere verranno presentate da Lorella Klun, l’introduzione musicale sarà eseguita da Manuel Figheli.
Le foto di Silvan Pittoli hanno per la memoria la funzione che ebbe la “petite madeleine” per Marcel Proust; infatti, come l’assaggio del dolce rappresentò per lo scrittore l’inizio di un vortice di ricordi tanto lontani da sembrare perduti, così le fotografie, composte in lunghi pannelli, con il loro piccolo formato quadrato, si schiudono davanti all’osservatore come preziosi scrigni di memorie.
Le immagini sono frammenti di momenti semplici, stralci di vita e attività di paese; ma i delicati scorci hanno la capacità di penetrare nel vissuto di ognuno, regalando un’emozione profonda che perdura a lungo, ben oltre l’immediatezza della visione.
I gesti, gli attrezzi e i frutti del lavoro dei campi sono quelli impressi nei ricordi d’infanzia, vissuti direttamente o filtrati attraverso i racconti di saghe familiari, lontani, eppure, una volta riaffiorati, capaci di incantare con i loro bagliori. Ci si ritrova allora trasportati lungo erbosi sentieri, in pomeriggi assolati, intrisi dell’odore di terra spaccata dal sole e di frutta appena raccolta, perdendosi dietro sagome che un tempo, nelle ombre dense di capannoni e fienili incombevano minacciose, ma anche ammaliatrici.
L’antico incedere di Pittoli si sposa, con sottile e mai amara nostalgia, con i segni dell’Oggi: attraverso la pellicola l’aria è ancora quella tersa e profumata di un tempo, i prodotti della terra obbediscono ancora ai cicli delle stagioni, invece che ai frenetici ritmi del consumismo; il trattore ora vanta linee sinuose, ma le sue ruote imprimono nel terreno le medesime tracce dei vecchi modelli.
Per l’autore l’indagine risponde a un percorso umano prima ancora che fotografico; si lega ai precedenti lavori di ricerca sulla conservazione della memoria e sul territorio, ma li sviluppa e li arricchisce con sempre nuova e feconda progettualità .
Lorella Klun