Come preparare i file per la stampa a bianconero

Per preparare un file per la stampa in bianconero fine art partendo da un originale digitale a colori ad alta definizione è necessario seguire alcuni accorgimenti.

Per ottenere un buon risultato può esserr opportuno salvare i file in formato tif rgb a 300dpi con profilo sRgb o Adobe RGB 1998 senza nessuna compressione oppure mantenere il formato LAB, che non richiede profilo. Nel caso di una scansione fare attenzione nel lavorare e salvare il file a 16 bit per ottenere più informazioni e maggiori dettagli. Nel caso di scatti fotografici in formato Raw eseguiti con attrezzatura digitale reflex è consigliabile mantenere i 16 bit salvando in formato tif.

Ciò è importante al fine di mantenere una gamma tonale molto elevata. Per lavorare il file nel formato RGB o Lab, si abbassi la saturazione a -100; è bene evitare di convertire il file direttamente in scala di grigio.

1. Caratteristiche tecniche del file per la stampa

Il file dovrà  avere risoluzione massima 300 ppi (anche nel caso di una scansione).
Se non disponete di una immagine digitale, siamo in grado di scansire o fotografare l’originale.

Salvare il file in RGB (attenzione! non in CMYK) agganciando il profilo sRgb o Adobe 1998 (da Photoshop: Converti in profilo) o CIELab.

Se possibile, conservare il file a 16 bit (profondità di colore) in formato tiff, psd. Assicurarsi che la dimensione dell’immagine sia corretta.

UN CONSIGLIO: è preferibile non salvare il file in jpg perché è un formato di compressione.

Qualora doveste incontrare problemi, ArtOk sarà  ben lieta di provvedere a farvi ottenere i risultati che richiedete.

2. Verifiche

È nostra consuetudine accertarci che tutte le caratteristiche siano rispettate: ci premuniamo nel contattare il cliente per discutere su eventuali parametri cromatici e per comprendere le scelte estetiche finali che si vogliono ottenere.

Per quanto riguarda la regolazione della luminosità, del contrasto, ecc., non eseguiamo nessun intervento se non espressamente richiesto dal cliente.

Garantiamo che i files inviati non verranno utilizzati in alcun modo dalla nostra Azienda e verranno eliminati dal nostro archivio dopo la stampa, salvo vostre precise e diverse indicazioni.

Ottimizzazione delle immagini

ArtOk lavora le immagini in formato RAW, TIFF o JPEG.

Com’è noto le immagini in formato jpeg sono quelle più “ostiche” da lavorare perché il jpeg è un protocollo compresso e, ad ogni salvataggio, riduce la qualità  della foto, anche se alcuni software di fotoritocco stanno già  provvedendo con dei sistemi di “editing fotografico non distruttivo” per ovviare a questo tipo di disfunzione. Gli altri due formati, invece, non ne sono sensibili.

ArtOk può lavorare sul colore, sui toni e sulla nitidezza della foto; può a richiesta eseguire delle operazioni di fotoritocco che riguardano generalmente la pulizia e la “spuntinatura” della fotografia, oppure eseguire delle lavorazioni di fotoritocco complesso.